Intelligenza artificiale e apprendimento automatico sono due frasi comunemente sentite nel mondo di oggi, soprattutto in ambito aziendale. Ci è stato detto che questa nuova tecnologia ha il potenziale per trasformare numerose industrie in tutto il mondo. Quindi di cosa si tratta esattamente? E come potrebbe cambiare la comunicazione?
L'intelligenza artificiale (AI) è una branca dell'informatica che si occupa della simulazione del comportamento cosiddetto "intelligente" utilizzando i computer. È strettamente allineato alle statistiche computazionali. Negli ultimi tempi, si è verificato un passaggio dall’idea che l’intelligenza artificiale sia lì per sostituire il pensiero umano a una maggiore attenzione su come può risolvere i problemi a beneficio della società.
L’apprendimento automatico è l’applicazione dell’intelligenza artificiale in situazioni in cui i sistemi possono apprendere e migliorare da dati ed esperienze precedenti senza essere ripetutamente programmati o gestiti dagli esseri umani.
Sebbene molte persone abbiano espresso preoccupazione per il fatto che i robot e l’intelligenza artificiale toglieranno posti di lavoro agli esseri umani, le ultime ricerche mostrano che l’intelligenza artificiale creerà effettivamente più posti di lavoro nel Regno Unito di quanti ne sostituirà entro il 2037 [1]. Tuttavia, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per aiutare anche numerose persone nei loro ruoli attuali.
Apprendimento automatico e comunicazioni
L’intelligenza artificiale cambierà chiaramente il modo in cui interagiamo con i clienti, interagiamo internamente e facciamo affari in generale. Mentre le comunicazioni unificate (UC) sono qualcosa che è emerso insieme al VoIP, il termine "comunicazioni intelligenti" è un termine sempre più utilizzato. In sostanza, le comunicazioni intelligenti sono il punto in cui l’intelligenza artificiale e le comunicazioni aziendali si intersecano. Le comunicazioni intelligenti forniranno informazioni e guida e aiuteranno le persone ad affrontare in modo efficace il costante diluvio di informazioni.
Microsoft
Microsoft sta già utilizzando l'intelligenza artificiale all'interno della sua piattaforma UC. L'ultima applicazione è Microsoft Teams, l'elemento di collaborazione di Office 365. Teams consente agli utenti di formare team di progetto, discutere progetti, condividere informazioni, fornire aggiornamenti e altro ancora.
L'elemento AI al suo interno è stato battezzato "Microsoft Graph". Microsoft lo descrive come un "cervello" che elabora dati e segnali in ogni e-mail, ogni file e ogni messaggio inviato all'interno di Office 365. Analizza costantemente le interazioni ed è in grado di fornire approfondimenti e riassumere vaste aree di informazioni.
Ad esempio, supponiamo che ti sia stato chiesto di lavorare su un progetto per creare una nuova app che aiuti le persone a trovare il dentista più vicino con appuntamenti disponibili. Hai bisogno di un esperto di app che ti aiuti a realizzare il progetto. Invece di chiedere in ufficio un esperto di app, puoi chiedere a Microsoft Teams "Chi conosce lo sviluppo di app?" I team effettueranno quindi una ricerca in ogni interazione e canale per scoprire chi nella piattaforma 365 discute maggiormente delle app e ti consiglieranno di contattare quell'utente.
Oltre a ciò, Microsoft Graph può registrare le tue riunioni, trascriverle automaticamente e inserire il file nell'area di discussione del tuo team per essere visualizzato. Ciò significa che è possibile accedere a tutte le informazioni discusse. E con l'intelligenza artificiale, puoi cercare parole chiave o nomi specifici all'interno del materiale registrato e passare a quel momento esatto della registrazione.
Ancora una volta, in termini di riunioni, Google ritiene che l'intelligenza artificiale possa rivoluzionare tutti gli aspetti, dalla prenotazione degli spazi al tempo trascorso nelle riunioni.
È stato riferito che l'impiegato medio statunitense trascorre più di un'ora ogni settimana a programmare riunioni. I robot di machine learning possono essere utilizzati per pianificare riunioni con un semplice messaggio come “programma un incontro con Dan domani”. Il bot eseguirà quindi la scansione di entrambi i calendari per trovare l'orario adatto e invierà automaticamente gli inviti a entrambi i partecipanti.
Oltre a organizzare riunioni, il bot può gestire sale e spazi riunioni e può anche annullare o riallocare in una stanza più piccola se una riunione deve essere annullata o alcuni partecipanti non riescono a partecipare. Ciò riduce il tempo in cui le sale riunioni rimangono vuote o sottoutilizzate.
Google sta inoltre promuovendo l'uso di lavagne digitali, come la propria Jamboard, per facilitare la presa di appunti e l'acquisizione di informazioni. Con l'apprendimento automatico, gli appunti scritti a mano possono essere convertiti in un carattere digitato in tempo reale e più utenti possono prendere appunti contemporaneamente sulla lavagna condivisa. Tutto sulla lavagna viene quindi salvato e inviato alle persone interessate.
Google vuole utilizzare l’intelligenza artificiale per affrontare i compiti banali, consentendo alle persone di concentrarsi su compiti che solo gli esseri umani possono svolgere, come essere creativi e interagire a livello personale.
L'operatore all'ingrosso VoIP e l'intelligenza artificiale
Un’area in cui l’apprendimento automatico potrebbe avere un impatto è il VoIP. Questo perché è adatto alle piattaforme e alle funzionalità di comunicazione unificata associate al VoIP.
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[1] https://www.theguardian.com/technology/2018/jul/17/artificial-intelligence-will-be-net-uk-jobs-creator-finds-report