I codec sono il fulcro dei media digitali. Un codec codifica l'audio o il video in un flusso digitale che può essere inviato attraverso la rete e un codec compatibile lo trasforma nuovamente in audio o video al destinatario. Il nome deriva semplicemente da “codificatore-decodificatore”. I flussi di dati spesso devono trasportare sia audio che video insieme ai metadati per mantenerli sincronizzati durante la riproduzione e diversi codec campionano, comprimono, crittografano e confezionano tali segnali in modi diversi.
La scelta del codec si riduce essenzialmente alla scelta del modo più efficiente per fornire contenuti con la qualità richiesta dalla situazione. Quando guardi Youtube su uno schermo piccolo non hai bisogno di tanti pixel, e quindi di larghezza di banda, come per goderti un film su uno schermo grande.
I codec più popolari sono "lossy", nel senso che sacrificano la qualità del supporto originale per fornirlo più velocemente e in modo più snello. Con i moderni algoritmi di compressione, tale perdita può essere letteralmente impercettibile. Quando sorgono problemi (blocco video, audio non sincronizzato) è spesso dovuto alla scelta sbagliata del codec o ad una compatibilità non perfetta tra il codec utilizzato alle estremità di codifica e ricezione del flusso.
Codec per VoIP
Quando guardi materiale registrato, non è necessario che il segnale arrivi così velocemente come quando sei impegnato in una conversazione telefonica a due vie. Il VoIP presenta tre richieste; la qualità del suono deve essere buona quanto quella di un telefono tradizionale, il segnale deve arrivare ed essere riassemblato rapidamente senza alcun ritardo percepibile e i pacchetti devono richiedere una richiesta minima di larghezza di banda
La larghezza di banda è un problema sia per l'utente aziendale che per il fornitore di origini DID all'ingrosso. I pacchetti snelli ti consentono di gestire numerosi numeri di telefono tramite un unico router, senza lottare per l'accesso con le altre applicazioni basate su Internet. Un codec snello consente inoltre al tuo fornitore di origini DID all'ingrosso, come IDT, di contenere i costi di invio della chiamata, riducendo al minimo le bollette.
Alcuni codec VoIP popolari
I fax, le telefonate e le chiamate in conferenza utilizzeranno tutti codec diversi, ma per illustrarne i vantaggi e gli svantaggi ne descriveremo solo due che vengono spesso utilizzati nel VoIP.
Uno chiamato G.711 raccoglie 80 byte del segnale audio originale alla volta e lo fa ogni 10 ms (la "frequenza di campionamento"). Quindi li avvolge nei pacchetti utilizzati per inviare informazioni in rete e li invia ad una velocità di 50 al secondo. Puoi calcolare che ciascun pacchetto deve trasportare circa 20 ms di audio affinché il codec all'altra estremità possa ricostruire la voce "in tempo reale". Durante questa operazione il codec G.711 utilizza 87.2 Kbps della tua banda larga.
Al contrario, il codec G.723.1 prende campioni di 20 byte ogni 30 ms e li invia in pacchetti ad una velocità di 33.3 al secondo. Questa volta, ogni pacchetto dovrà contenere circa 30 ms di voce per ottenere un audio di qualità in tempo reale, ma utilizzerà solo 20.8 Kbps della larghezza di banda.